sabato 11 settembre 2010

Ennesima scorrettezza.... fuori dalla pista! Ora BASTA!!!


Al Signor Massimo Di Marco
Responsabile del blog Tango Caffè


p.c. a Tangueros-list


Egr. sig. Massimo Di Marco,navigando in internet ed imbattendomi casualmente in una pagina del blog da Lei diretto http://www.tangocaffe.it/Tete%20Rusconi.htm, ho notato con mio forte disappunto che la traduzione in italiano di una lettera aperta firmata dal Maestro Tete Rusconi dal titolo Aprendamos a bailar el Tango , da me tradotta e pubblicata sul blog

http:// http://www.nicolayeltango.blogspot.com/ , fin dal giorno seguente la scomparsa del Maestro, ossia dalla data 8 gennaio del 2010 è stata letteralmente e scorrettamente copiata, recando la firma di certo sig. Ermanno Felli che con un incredibile copia ed incolla ( riporta esattamente persino i punti di sospensione da me utilizzati) si assume incautamente la paternità della traduzione. Poichè nel mio lavoro di storico ho il costume, nonché l'obbligo di citare sempre correttamente le fonti da cui traggo articoli ed informazioni , sia per codice etico, rispetto del valore del lavoro degli altri, sia per ragioni di copyright , ritengo di aver diritto al medesimo trattamento. Il mio lavoro di traduzione, attento e scrupoloso rappresentava un tributo personale al Grande Maestro , sulle corde dell'emozione per la recentissima scomparsa ed il bisogno immediato di diffonderne il messaggio di assoluta attualità e valore per gli appassionati di tango argentino.

Al fine di evitare inutili querelle, a prova di quanto asserisco esiste la registrazione della comunicazione inviata a Piero Leli Coordinatore di tangueros-list, messaggio n.6433 inviato l'8.01.2010 alle 11.28.

Auspicando che simili episodi non abbiano più a ripetersi, La esorto pertanto ad apporre in calce alla traduzione http://www.tangocaffe.it/Tete%20Rusconi.htm , nome e cognome del traduttore, ossia : NCOLA DE CONCILIO.


Distinti saluti
Nicola De Concilio

2 commenti:

ermanno felli ha detto...

Gentile Nicola De Concilio, purtroppo non è stata mia responsabilità se il signor Massimo di Marco ha riportato il mio nome come traduttore della lettera. Io stesso presi il testo con un copia e incolla da Facebook rendendolo pubblico su Malena, ma già da Facebook l'articolo non riportava il traduttore. Inoltre avvertivo i lettori che la lettera era già nota al pubblico e che io mi promettevo solo una sua ulteriore divulgazione. Può controllare. Nulla di più. E' stato un caso se conoscenti mi hanno ora avvisato del suo giusto reclamo. Ero ignaro dell'errore del signor Di Marco, puramente senza alcuna sua cattiva intenzione, dato che non ci conosciamo. I miei più cordiali saluti. Ermanno Felli

niko ha detto...

Gent.mo Sig. Ermanno, Felli,

la mia reazione forse un po’ accesa è stata determinata dal ripetersi, negli ultimi tempi , a mio danno, di episodi analoghi a quello in questione. Nel mio lavoro sono talmente scrupoloso nel rendere conto della fonte informativa che utilizzo, che mi sono sentito offeso dal trattamento completamente difforme usato nei miei riguardi

Per le ragioni che lei chiaramente mi illustra e che comprendo, insieme alle scuse ricevute dal sig. Di Marco, considero del tutto chiuso e superato l’incidente.

I miei più Cordiali saluti
Nicola De Concilio